Quando sei coinvolto nell’atletica fino a respirarla percependo quella sensazione di serenità e compiacimento, quando l’atletica fa parte della tua stessa vita coinvolgendo e trasmettendo passione anche a chi ti sta vicino, allora non la lasci più perché l’adrenalina e l’emozione che ti invade prima della gara, ti fa sentire vivo e ti fa stare bene. Ecco perché il mondo master vanta numeri da capogiro. Nell’edizione 2017 dei Campionati Italiani Master sono stati 2510 gli atleti gara e quasi 40 i “ragazzi ultra ottantenni”, con Orvieto, bellissima città umbra, palcoscenico di questa bella rassegna tricolore.
Presente la Libertas Atletica Forlì con Pierangelo Amici, un passato da lanciatore con l’hobby del decathlon. Nei “migliori anni”lanciava il giavellotto a metri 61.94, il martello a 52.70, il disco a 42.34, il peso a 12.37 e nel decathlon vantava 4.749 punti e visto che il figlio Francesco, non ancora sedicenne, decatleta vuole diventare, questi sono i parziali di quella prova multipla giusto per creare discussione sulla leadership in famiglia: 12.6 nei 100, 5.50 nel lungo, 10.87 di peso, 1.50 di alto, 57.8 nei 400, 20.5 nei 110 ostacoli, 38.58 nel disco, 3.00 di asta, 56.58 di giavellotto e 5.32.5 nei 1500.
A 62 anni appena compiuti, Pier o Pangelo o Superpangelo, non ha mai smesso di lanciare nonostante gli acciacchi. Appena un mese fa primatista regionale SM60 col martello con maniglia corta da 9 kg con metri 13.93 e un buon 35.17 metri nel martello facevano ben sperare in un piazzamento da podio ai tricolori master. Purtroppo però una concorrenza agguerritissima con sconvolgimenti continui di classifica non gli hanno dato la soddisfazione di portare a casa la classica medaglia al collo, quinto nel martello con metri 33.97 e quarto nel martello con MC con 13.85. ma siamo certi che la lezione gli sia servita e che per i prossimi campionati si presenterà più allenato… e meno improvvisato!!!