E’ una raggiante Judit Varga, ex-atleta olimpionica alla 28esima edizione di Atene 2004 e responsabile del settore alla Libertas, ad illustrare dettagliatamente i risultati conseguiti dai suoi atleti
A poco più di un mese dall’inizio dalle prime gare outdoor, è tempo di bilanci alla Libertas Atletica Forlì sulla stagione invernale appena conclusa. Se le gare indoor si sono concluse con importanti risultati tecnici e piazzamenti ai Campionati Italiani di categoria, il settore del fondo e mezzofondo impegnato anche nelle gare esterne di cross e su strada, non è stato da meno per un susseguirsi di prestazioni di rilievo, che in alcuni casi ha raggiunto livelli di assoluto valore nazionale. E’ una raggiante Judit Varga, ex-atleta olimpionica alla 28esima edizione di Atene 2004 e responsabile del settore alla Libertas, ad illustrare dettagliatamente i risultati conseguiti dai suoi atleti.
Iniziamo con Patrick, figlio d’arte di Judit e Alberto Donati, l’atleta più piccolo del gruppo, che proprio quest’anno ha affrontato la nuova categoria Ragazzi senza timore reverenziali per gli avversari sulle distanze a lui più congeniali. Nella corsa campestre vince il titolo di campione Provinciale e si classifica 3° sia ai regionali nei 1.500m, sia ai regionali nei 1.000m indoor e chiude la stagione con un promettente 1’41″52 nei 600m e 3’06″75 nei 1000m.
Nella categoria Allievi i mezzofondisti Riccardo Castiglioni e Gabriele Perugini, ottengono ottimi piazzamenti entrambi alla prima esperienza negli under 18: Riccardo ottiene un sorprendente 8° posto ai campionati regionali di cross nei 5 chilometri, mentre Gabriele vince il titolo regionale Assoluto nei 3000m col tempo di 9’31″71 (12° tempo dell’anno e 1° della categoria allievi), è argento ai regionali di corsa campestre nei 5km e si classifica al 31° posto ai campionati italiani di cross sempre nei 5 chilometri. “I due ragazzi hanno cambiato categoria senza problemi, senza paura di confrontarsi con i più grandi – precisa Judit -. Si stanno allenando con continuità e la loro progressione tecnica risulta evidente nonostante i problemi legati alla loro età, sia fisici della crescita, sia specifici dell’adolescenza”.
Nella categoria juniores si sta imponendo Riccardo Sintoni, sospinto da un carattere risoluto ha affrontato con serietà gli allenamenti e gli impegni agonistici. I risultati parlano chiaro. Nella passata stagione outdoor ha partecipato ai campionati Italiani classificandosi 16° negli 800 metri e nei 1.500m, mentre nella stagione indoor 2024 dopo il 12° posto ai campionati italiani indoor, ha migliorato il ranking degli 800 col tempo di 1’55”92. Ma non solo, perché anche nelle lunghe distanze ha ottenuto risultati tecnici di rilievo sia nei 3.000 metri con 8’52”32 (1° tempo in regione e 11° in Italia), sia ai campionati Italiani di cross sulla distanza di 8Km classificandosi 32°.
Judit non ha dubbi sulle sue qualità: “E’ l’atleta che ogni tecnico vorrebbe avere, serio, risoluto, bravo a scuola, ha la massima fiducia sul nostro lavoro e affronta gli allenamenti col piglio giusto per divertirsi e dare sempre il meglio.” Discorso diverso per Luca Berardozzi anche lui della categoria junior. Dotato di una passione unica per la corsa e le gare di resistenza, deve trovare il giusto equilibrio tra i sacrifici degli allenamenti, lo studio e la crescita psico-fisica, in un percorso che talvolta condiziona le sue stesse prestazioni agonistiche. Tuttavia nella passata stagione agonistica ha ottenuto la sua migliore prestazione negli 800m col tempo di 2’02”29, che gli è valso il 4° posto regionale nella sua categoria.
Infine Mohammed Traibi, origine Marocco. Segni particolari: esperienze agonistiche pressoché nulle, ama la corsa, in particolare le lunghissime distanze, vuole fortemente emergere e farsi valere. “Di lui si sa poco – racconta Judit – è arrivato in Italia a maggio dell’anno scorso, parla poco in italiano e all’inizio non è stato facile trasmettere elementi tecnici o conquistare la sua fiducia. Ha una grande passione per la corsa e giorno dopo giorno si è instaurata una reciproca collaborazione, che sta producendo i primi risultati. Si allena quotidianamente nel tardo pomeriggio dopo il lavoro e nonostante le comprensibili difficoltà, si applica con costanza e ostinazione negli allenamenti.” Sorprendenti sono stati i miglioramenti fin dalle prime esperienze agonistiche: si è classificato secondo ai regionali di cross nella sua categoria Promesse under 23 e 4° in quella Assoluta, nei 10 chilometri su strada si è imposto col tempo straordinario di 31’41”, 6° in Italia. Ora lo attende l’ormai prossima stagione outdoor dove si cimenterà per la prima volta in pista nei 3.000 metri, 5.000 metri e 10.000 metri.
Articolo pubblicato da ForlìToday il 24 marzo 2024 ore 10:13