Termina col podio più alto la prima esperienza in nazionale di Luca Marsicovetere ai Campionati Europei Under 18 di atletica leggera in Terra Santa. Gerusalemme, una location dai profondi significati spirituali e storici, ha accolto la migliore gioventù europea dell’atletica leggera, atleti che rappresentano il futuro prossimo, ma in alcuni casi anche presente in considerazione dell’altissimo valore internazionale delle prestazioni tecniche realizzate.
A rappresentare l’Italia e la nostra città è stato convocato Luca Marsicovetere, forte velocista della Libertas Atletica Forlì, salito agli onori della cronaca dopo un inizio di stagione esaltante, che lo ha portato a vincere i Campionati Italiani under 18 nei 400 metri e a indossare la sua prima maglia azzurra nella staffetta. Tuttavia il regolamento dei campionati non prevedeva le classiche staffette 4×100 e 4×400, bensì la “staffetta svedese” dove i 4 frazionisti percorrono distanze diverse e crescenti: il primo corre 100m, il secondo 200 metri, il terzo 300 metri, il quarto ed ultimo 400 metri.
Ed è proprio in quest’ultima frazione che mercoledì Luca ha esordito in maglia azzurra e lo ha fatto in modo prorompente recuperando metri agli avversari nel finale di gara, terminando nella seconda posizione utile per l’accesso alla finale della staffetta. A riprova del suo importante contributo per la qualificazione è il tempo ufficiale rilevato nell’ultima frazione di 49”23. Un finale del giro di pista che sta diventando il suo marchio di fabbrica, già visto e sperimentato ai Campionati Italiani di Milano.
Nella finale che si è svolta in tarda serata giovedì, l’atleta bianco-rosso della Libertas ha sperato fino all’ultimo di scendere in pista, ma le scelte dei responsabili tecnici della federazione si sono orientate su un altro azzurro, tenuto precauzionalmente a riposo nelle qualificazioni del giorno precedente. Una piccola delusione dopo lo sfolgorante esordio, immediatamente sostituita dall’entusiasmo di salire sul gradino più alto del podio insieme ai compagni della staffetta, per ricevere la meritata medaglia d’oro accompagnato dalle note del nostro inno di Mameli. Un momento indimenticabile per Luca, per la Libertas Atletica Forlì e per la nostra città. Nella prima foto in alto la calda accoglienza che atleti, tecnici e dirigenti hanno dedicato al rientro in pista del loro eroe.