La gara più complessa dell’atletica leggera e di tutto lo sport olimpico è il decathlon. Due giorni interi in pista e nelle pedane per sommare i punteggi di dieci gare: 100 metri, salto in lungo, lancio del peso, salto in alto, 400 metri, 110 ostacoli, lancio del disco, salto con l’asta, lancio del giavellotto e per l’esaurimento delle poche forze rimaste un 1500 metri finale. Massacrante ma affascinante. Francesco Amici, tesserato per la Libertas Atletica Forlì, 16 anni ancora da compiere, già undicesimo classificato nell’esathlon (sei gare) ai Campionati Italiani Cadetti del 2016, partito per LIVORNO sede interregionale dei Campionati Regionali Individuali Allievi di prove multiple, ottiene un promettente 3° posto con ampi margini di miglioramento. Infatti va considerato che il risultato finale di 4.308 è stato ottenuto con solo 9 gare, in quanto nel salto con l’asta il giovane atleta non ha potuto aggiungere alcun punteggio, trattandosi di una disciplina tecnica difficile, soprattutto se gli è preclusa la possibilità di praticarla nelle strutture della propria città. Rimane il rammarico per una situazione che si sta trascinando da troppi mesi e che penalizza tutti gli atleti della Libertas Atletica Forlì, costretti ad utilizzare gli impianti sportivi delle città vicine, prima fra tutte Faenza alla quale va il ringraziamento della società. Parziali di Francesco 12.31 (100) – 5.24 (lungo) – 9.22 (peso) -1.56 (alto) – 58.48 (400) – 17.95 (110 ostacoli) – 25.19 (disco) – nc (asta) – 42.58 (giavellotto) – 4:58.31 (1500).
Contemporaneamente in altre tre sedi diverse altri tesserati hanno riscaldato i loro muscoli in un inizio di stagione che promette grandi soddisfazioni per la neo società forlivese. A SAN MARINO Giulia Paolini centra da subito il minimo per partecipare ai campionati italiani promesse nel lancio del giavellotto che vince con metri 36.62. Nella stessa pedana Alessandro Sansoni vince la gara con metri 58.01 e ben figura lo junior Francesco Bertozzi con metri 45.12 che la spunta sul veterano Fabrizio Arnelli 44.41. Medaglia al collo anche per il vincitore del salto in alto il promettente allievo Andrea Popa che si aggiudica la gara con metri 1.75. Altri risultati: Riccardo Bandini secondo classificato nel getto del peso allievi con 9.69, Giada Bassi 13.78 nei 100 metri. Improvvisata la staffetta maschile 4×100 formata da un mixer di lanciatori-saltatori che porta incredibilmente al traguardo il testimone col tempo di 51.24. Ad ASCOLI PICENO il capitano della squadra forlivese Federico Mengozzi ha scagliato il martello alla misura di metri 38.51. A FERRARA i tre cuccioli Tommaso, Celeste e Alessia sono andati con i loro papà a correre i 60 metri col il sogno di diventare veloci come Usain Bolt.