LUCA MARSICOVETERE CAMPIONE ITALIANO
La Libertas Atletica Forlì esulta per l’inatteso oro conquistato da Luca Marsicovetere ai Campionati Italiani Allievi che si sono svolti nell’Arena Civica di Milano dal 17 al 19 giugno. Il giovane atleta forlivese si era presentato all’importante kermesse nazionale under 18 deciso a conquistare il podio dei 400m, in considerazione del suo secondo migliore tempo accreditato.
Nelle qualificazioni di sabato, peraltro effettuate in un caldo soffocante, Luca si era imposto nella sua batteria passando il turno senza troppi problemi, ma con un tempo che lo ha relegato in ottava corsia nella finalissima. Senza la possibilità di controllare gli avversari, Luca non aveva altra strategia se non quella di partire senza indugi. Regge bene il ritmo ma all’uscita della seconda curva le distanze si riducono e a seguito di un leggero calo nel ritmo, è costretto a cedere altro terreno agli avversari che lo raggiungono e superano lasciandolo in sesta posizione. Mancano ancora 50m, non tutto è perduto, gli avversari arrancano senza più energie, Luca al contrario mantiene la falcata, le gambe tornano a girare e spingere consentendogli di riagguantare uno per uno gli avversari fino al favorito della gara, che viene superato sul filo di lana.
Un trionfo, inatteso quanto sperato alla vigilia. Per gli amanti dell’atletica, l’impresa dell’atleta bianco-rosso ricorda il finale di Mennea alle Olimpiadi di Mosca, quando beffò l’inglese Allan Wells all’arrivo dopo un recupero impressionante.
Lapidario il commento del suo allenatore Donati Alberto: ”L’anno scorso al primo anno di categoria, ai Campionati Italiani Luca si era piazzato alla 42esima posizione … ma non abbiamo mai smesso di crederci. Il lavoro paga sempre!”
A rappresentare la Libertas Atletica Forlì è scesa in pista anche Giada Donati negli 800m. Partita col quinto accredito e decisa a bissare il bronzo ottenuto ai Campionati Italiani Indoor di Ancona, Giada vince facilmente la sua batteria col tempo di 2’13”14, dimostrando un eccellente stato di forma. Ma ancora più
che le avversarie, le vere insidie si sono dimostrate le condizioni climatiche proibitive dentro l’Arena, che hanno fortemente condizionando il recupero fisico degli atleti. Tant’è che alla finale Giada si è presentata in condizioni non ideali.
La gara, come prevedibile, si è svolta in maniera tattica, con passaggi lenti e continui cambiamenti ai primi posti. Una bagarre continua con le contendenti che si giocano tutto nel rettilineo finale. Giada prova a mantenere il ritmo, tenta l’ultimo affondo ma termina quinta a pochi centesimi dal podio. “Le gare si sono svolte in un vero e proprio forno …” afferma Judit Varga allenatrice della figlia Giada “… costringendo il personale sanitario ad intervenire spesso, in particolare sui partecipanti delle corse di resistenza. In queste condizioni il recupero psico-fisico diventa più difficile, Giada ha sofferto parecchio!”
Per Giada rimane la soddisfazione del piazzamento di tutto rispetto, in considerazione della giovane età (compirà i 16 anni solo in ottobre).