Avere talento nello sport è certamente un dono, un dono che va allenato per arrivare a risultati eccellenti proprio come accade per Giada Donati. Figlia d’arte (mamma mezzofondista olimpica e babbo decatleta nazionale) Giada è cresciuta in un campo di atletica e si è messa in risalto fin dalle prime gare di categoria, ottenendo in un crescendo di piazzamenti, risultati di rilievo nazionale nei campionati italiani cadetti.
La forte mezzofondista della Libertas Atletica Forlì ha iniziato il 2022 demolendo due annosi primati regionali indoor negli 800 m e 1500 m. Da oltre quarant’anni nel mezzofondo non si vedeva in pista una talento di tale portata. Ma partire da favorite in un una gara di tale rilevanza, non è sempre un vantaggio e le forti aspettative possono scatenare nella mente di una giovane atleta un blackout difficile da gestire a livello emotivo. Inoltre le gare di corsa indoor presentano insidie come le strettissime e rialzate curve, i rettilinei brevi, dove si lavora di “gomito” ed è facile incappare nelle suole chiodate degli avversari.
Si inizia sabato 19 febbraio con gli 800, Giada parte in coda al gruppo ma recupera in progressione fino a raggiunge le atlete di testa. Suona la campana dell’ultimo giro e in piena curva parabolica si tocca con una avversaria, sbanda, perde il ritmo e inevitabilmente anche il contatto con le prime due. Arriva comunque terza al traguardo stanchissima per i tanti cambi di ritmi che hanno caratterizzato questa gara tricolore.
Il giorno successivo, Giada doppia il suo impegno tricolore e parte nei 1500 metri col terzo tempo di accredito, mentalmente più libera, ma con l’affaticamento muscolare nelle gambe del giorno precedente. Questa volta è stupenda, le gambe rispondono bene alle sollecitazioni, il gruppo si allunga consentendole di attuare la giusta strategia a ridosso delle prime accreditate. All’uscita dell’ultima curva tenta di recuperare la seconda posizione che le sfugge per soli 18 centesimi. Stremata ma felicissima delle due gare, con poche ma significative parole dichiara: “Ieri negli 800 non ho vinto mi dispiace, ma non posso certo dire di non avere dato il massimo, sono invece molto molto contenta per come ho corso oggi, e tornare a casa con due bronzi al collo è tanta roba”.
Alla rassegna nazionale under 18 si è presentato anche l’allievo Luca Marsicovetere con l’ottimo personale di 51”93 nei 400, ottenuto nella prima gara indoor all’inizio di stagione. Le aspettative di un buon piazzamento del portacolori della Libertas Atletica Forlì, si sono infrante nei fastidiosi postumi di un’influenza che ne hanno compromesso la preparazione proprio nel momento decisivo della stagione invernale, vanificando tutto il lavoro svolto. L’obiettivo era di entrare nella top ten dei migliori specialisti allievi, ma i 400 non lasciano scampo ad altre interpretazioni: si affrontano senza indugi e con tutte le energie a disposizione. Luca riesce a sostenere il ritmo gara nel primo giro, ma alla distanza deve cedere nel finale classificandosi comunque ad un buon 14° posto a livello nazionale.